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Deliberazione 349 del 18-10-2016
ト 孝:じ ヽ1 lit ニ 正l_■ こ .・ Repubblica il彙 0'OttiA: 回 田 `ミ Italiana CIL:ANA REG10N GIUNTA REGIONALE Deliberazione n. 349 del 18 ottobre 2016. di "Approvazione disegno legge: <Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 10 agosto 201,6, n.16 recante: 'Recepimento del testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n' 380'>"' I-a Giunta Regionale VISTO lo Statuto della Regione; VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n.2; VISTA la legge regionale 16 diccmbre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni; VISTO il D,P.Reg. L8 gennaio 2013, n. attuazione clel Titolo Il 6 concernente: "Regolamento di della legge regionale 16 dicembre 2008, n' 19' Rimodulazione degli asseu.i organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui aI decreto <Jel Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n' t2, e successive modifiche e integrazioni"; VISTO il D.P.Reg. 14 giugno 2016, attuazione del Titolo II n. 12 concernente: "Regolamento di della legge regionale 16 dicembre 2008, n'19' Rimodulazione degii assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolcl 49. comrrta l, rtella legge regi6nale 7 nraggio 2015, n.9' Modifica del decrero del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6. e successive modifiche e integrazioni": VISTO il proprio Regolamento interno: VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n' 380 e successive modifiche ed integrazioni, recante: Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia': p:rt. I rli i Repubblica lta:iana REGIONE S!CILIANA GIUNTA REGIONALE VISTO il decrc(o legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successiye mociifiche ed integrazioni, concernente:'Norme in nrateria ambientale'; vlsrA Ia legge regionale 10 agosto 2076, n. 16: Ttecepimenro del tesro Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in mareria cJi edilizia approvato con decreto del presidente della Repubblica 6 giugno z0or, n.3g0'; vlsro il disegno di legge: "Mocrifiche l0 agosto 2016, ed integrazioni alla legge regionale n. 16 recanrc: 'Recepimento clel testo unico delle disposizioni Iegislative e regolamenrari in materia di edilizia approvato con decreto del Presidenre della Repubbrica 6 giugno 2001, n. 3g0"., predisposro dall'Assessorato regi<lrtale del territorio e dell'ambientc di concerto con I'Assessorato regionale delie infrastrurture e <Jella mobilitA a seguito della inten'enuta impugnariva der consiglio dei h{inistri innanzi alla cone Clostituzionale sugli arricoli 3, comrna 2 letr. 0, 11, 14 e zr ilella Iegge regionale n. l6i20l6 in argomento (AIlegato .,A'.); RIlENU'I'O di approvare il predcrto disegno di lege, DELIBERA per (luanto espo.sro in preambolo, di approvare "iuodifiche ed inregrazioni alla Iegge regionale il disegno di legge: l0 agosro 2016, n. 16 i..onter'Recepilnenro del resto unico delle disposizioni legislarive regolantentari ilt materia di edjlrzia e approvaro con decreto del presidcnte della Repubblica 6 giugno 2u01. n. -lg0'" ncl tesro che. unitarnenre alla reiazione. e allegato alla presente rleliberaziore sorro la lenera '.A,.. II- ., '}h* fl_q,lcrrRLSiDENTE y;l rluonisi) i_. '(!fl. ,j {I (,.. j - tM. r_o7Bft\). t;: I r{ (i, J ^* cu /'\ ' SEGRET.{RII) "'*.:.;:.. '.' rrril. ^ -' [ .!._!-a-t\ ]gtL' I di l ANl i:IIIも ■ ;:lifl・ 責 4・ JJ .n.… … .. 1■ MODIFICHE ED INTEGRAZ10NI ALLA LECGE REG10NALE 10 AGOST0 2016,N.16 RelazioEle art。 gr`′ jθ ″ θαrr′εο′ οD DPtt J∂ a/2θ θ′ 1-/P7′ ι L'integrazione propoda(insettmento comma 4-ter)ё intesa ad assicurare ed accertare la completett della docurnentazione allcgata aHa attettione di avvenuto deposito che consente,ai sensi del vigente arico10 32 della Legge regionale 19 maggio 2003,ltini五 completezzl della suddetta docurnentazione non puう o dei lavori;la che essere veHncata dall)ufEcio colnpetente al rilascio della autori23a■ One in tell..im di jspondenza aHa nol.llativa vigentc in inateria. La procedlra pre宙 sta al comma 4‐ teF aSSiCw■ a seguito dell'awenuta attestazionc di deposito presso liUttcio dei Ce」 o Ci■ rile competente,rinoltro aHo sporte1lo unco,c quindi laゴ spo,ta tempestiva dell'ammillsLzione preposta alla tutela dena pubblica incolllmitぬ i con ta medesima Hzione,e le attestazioni dene relazloni e certiflcazioni che attestano, nel Hspetto delle nonne vigenti, ltvvenuta procedtra viene inviato a1lo sportello unico il provvedilnento di auto」 esecuzione delle opere。 Relazione a臓 .2‐ 九わdiAche a″ Colnma l. La noュ :二 わ ortiσ θ 退 la cosi integrata intende contemplare ta le nol.lle o3getto di salvaguardia anche quelle Felative aHa disciplina prevista dal d.lgs.n. 152/2006 concerllente la valui,71one di impa飩o ambientale(V.I.A.). Coma2.Le disPosiziorll relative agli impianti ad energia五 nnovabile disciplinati dal d.lgs n.28 de1 2011,prevedono due diverse procedllre autori7フ ntiVe correlate ad altrettante divcrse tilx)logic α rOriZttα ziσ 77` di intervento:1'articolo 5 del citato d.lgs.,disciplina atnverso la procedllra dell' “ ''la reali― ′ 7た α zlone di interventi da assentire,tra l'altro,Π lediante confere亜 狙 dei servizi :′ “ (COnVOCata dalla Regionc o dal Comme)il'alti∞ lo 6,disciplina,invece,attmverso la comllmca― ziOne asseverata,una procedura semplincata che almovera ta le``attivita libere''Ic tipologie di ′ r′ b〃 rOrizz餞 わ′θ ル ノf力Ψ ね″′ intervenlo alnovera崚 J punto 12 ddle“ Z′ P′ ぬ ′θ "`θ ′ α′ 肩θ rari dα υ あP77′ ″洵″οvabJ″ ''.approvate con decreto inte:11linistedale 10 settembrc 2010. “ Con ia nlodiflca nomativa proposta si intende Hservare il campo di applicazione dcHa disposizione in argomento soltanto ane procedllre di rango inferiore di cui all'alticolo 6 del d.lgs. ″ セ″″οr“zαz′ 0″ g〃 ″たα di cui all'articolo 5 contrasta con ia n.28/2011,posto che la procedura di ・ nollnativa della``attivita edilizia libera"che ricttede di contro la semplice comunicazione. sё che in ogni caso,in confo:11lita a quanto previsto dallo stesso coma 2 dell'artlcolo 3 in ar80mento, deve esttre assicurato il 五spetto di tutte le prescrizioni e de‖ e noll.le di settore rarfο ミ ゝ da flca di assoggembilita a valutazione di impatto ambientale. La nuova follllulazione della norma integra altresi, a richianlate dai comttla l,譴 lche con H81:Ardo alie procedure di ve五 chianmento delle perPlessita manifestate dal Ministero dei beni cultllrali, la speci5ca degli ilnmobili classincati“ bene culturale"sottoposti a vincolo monumentale(Sing01i ediici)riCadenti al diぬ ori deHc 7_one te面 toriali omosence A. COrFlmi 3‐ 4 COn imardo aHc ὶrecillzioni''disciplinate dalle lettere l)ed n)dell'alticolo 3, comlna 2.si五 tiene nccessarlo dover precisare a quali tipologie costruttivc le nol.lle debbano far rife」 menlol invero. nella derlnizione pitt generale di ``recinzionc'' varlno aruloverate tutte le chiusure di spazi libcH con strutture in icgno, ferro c rcte metaHica, mllratllra o conglomerato cementizio arrnato o prefabbricate.Poichこ talune tipologie per strumra e diinensionc necessitano tuttavia di ve」 壼che tecniche per le quali こHchiesta la comunicazionc asseverata,prevista dal cornlna 3 deHo sicsso artiColo,si rende neccssario dover speciflcare nel dettaglio gli interventi da sottopOrre ai predetti accertamenti. ´ iste nsPcttivanlente daHe CoIIlma 5_ 「 rattasi di un rehso= poichё tali disposizioni sono gia prc、 ′ lettcre m)cq)del COnlnla l deHo stcsso anicolo │ 11_i..,■ 三l戸 │:奪 イ 2__ じ■ 3■ `ri[1嗣 ハ:イ 8.綽 ,(11.■ O =■ A ふG£ Cornnla 6.La dispOsizionc OsSCttO di nlodinca si rende necessaHa pcr la cOInprcscllza Jla lettera p)del COnlna l,dcl10 stessO artic01o 3 di tta108a previsiOne,rife」 ta qucsta tt muri a seccO di 響l朧∵T出 掛 Ittlttl鱗 1髪 熙 鴇t猛 棚 夏 aお К 面 n∞ 面 ぬ a甲 額 0 」 鷺胤T蹴 惚蹴ぶTttmetta"五 西 “面 nお O prev燎 ‰樫肌蝿 奪量7:麗 ir上 緊認nlКCedettc cOma l,Lt⇒ 『 cOn五 ardO tta 騨 o reflui anche aHe tipo10gic edilizie relativc a Cate80He iFLttiOnali diverse dell'abitaz10ne.Tuttaviへ coIIsiderata la peculiarita degli interventi di cui ttlttasi(枷 Ш iSdCo‐ 五 cettivi,prOdutivi e direziOnali,commerciali e mali),si亘 tiCne di dover armoverare taliinterenti alrintemo del cOmma 2 con la previsiOne della previa cOlnunlcazione. 幹 Re13ziotte arf.3-ル わdinc力 θθ〃br′ たθ′ ο _■ 〃αJ `ο “ La nrodifica si rende necessaria per coreggere lul mero refuso riievato in sede di pubblicazione della _norma; in particolare I'articolo in questione. rubricato "Attivitd edilizia in assenza di pianificazione urbanistica" nel testo dell'articolo 9 del DpR 3go/2001recepito con modifiche. prevede al comma 3 che nelle aree nelle quali non siano stati approvati gli strumenti attuativi previsti dallo strumento urbanistico gerrerale, sono consentiti gli'inten'enl; ai ,,rirtn tturaziofie urbanistica" (lett- t) anzichd quelli di minore impatto di "risirutturazione edilizia', (lett. d) dell'art' 3 del DPR 380/2001, recepito dinamicamente dall'articolo I della legge regionale 16/20t6. Trattasi di un refuso, poichd la soglia per l'affidamenro dei lavori pubblici stabilita tlal codice sull.aggiudicazione dei contratti-d quella disciplinata dall'articolo 36, comma 3, del decreto Iegislativo lg aprile 2016, n. 50 e non dall'artieolo L ‐ К ∝ 「 」 淵 譜 蹴 器 辞 :畿 詈鮮黎 :欅 :常 「 nQが 0ザ yCesJ° spet梓 amente Jぃ messo d costru■ ied rcOndbuゎ La modi“ Opoま a譜 ha cllc l'aFtiC01o 1 7 del DPi 飩o che五 pito con ttod■ u■ d cOst鍵 ふ ざ i I場看 裾 聰難 撤 轍 111揮 鮒 「 ぶ 乱覧 :途 』 七電 籠rぷ 馨猟鷺 ぷ:1動 1113[111〔 i誓 ょ ∬:II露 蓄1:i肥 お f「 if「lcOlta [1盟 :ilピ ∬ ふ ‖ :I=轟 :T亀 庶 1抵 il『 l: intcrpretative stante che la stessa selllbra ledetta Lanonna面 百 面威a面 Hme le pe刺 jぬ “ “ つ___ ぎ1メ IRIilJ 暉 ・ヤ :二 義ゾil■ 3i,q , :)77:_11■ , {8.,lci6.: |:,.1,', A -.0.,,3 ご οノノ,ε θ77rrP:′ ノθイ ttθ α θ′ 〃h″ ′ Relazlone art.7-yl・ ra″ βε cato COFIIlma l.In sede di recepimento con modinche dell'articolo 23-bis del DPR 380/2001,rub五 … ・ jα 〃αsctta′ α οarrfvira c σ″a roIPI″ ″たa_7:Oη g α′ α″ ルた′ ZFο ″ a rarr′ ε 層加θァ 7f′ ra′ ′ θrifz″ わ′ /ν ′ ′ Ⅳenuta abrogalzione di una precedente ′ ηルね d′ f ravο ri′ dg〃 i nOn e statO te:luto conto dell'a、 1′ D‐ biS''che prevcdeva oHginanalllente il invio alle procedtre dena previsionc rubricata ``ε θ″ "α conferenza dei servizi''.Necessita dunque abrogare dal testo dispositivo la previsione non pi山 atude. `・ Comma2.114° comma dcllo stesso arti∞ lo ll prevede l'obbli30 per i comuni di indi宙 dllnre(entrO 180 giomi)le aree da sotoporre alle parti∞ lari tutele indicate dal p五 mo peHodo dello stesso com― mat alrintemo dellc quali ёesclusa l'applicabilita della procedtt di SCIA. 1l penultimo peHodo del citato quarto cornma COSi recita: ,ル ′ 加 ″οbf′ f FoFrapaFri α′ゴ″σο′ θ /,ο ソソ “ α″ α″θレ″r77θ α71F zο ョθθ″10ge“ ′ ハた′ ル ″∫ "sygI′ “ ル fθ αル ″′ θ″ ごο 計orra D″ fa〃 レ rθ ο凌 ル ルε″ οragお Farfν ο″.イ 2/2θ θ4 0W″ ο∫〃j“ ″Obi′ "燿 `′ “ “ ″ ο α ″ grお r″ 0″ ο ″′ ″ W′ /● 加α ″ιP/● ″rr′ あ ″♂ α 〃′P7ar“ ′ ′S」 f″α L ο ρarcカ メ ι =onalゴ “ θ ″ ′ ″t g71iル ′ ZZα ″2θ θ ″θ ″ 2α ′ ″ ′ 4ノ α ′ ″ ο おC θZPS,ル ′ε りα げ αねヵ 滋 た αオ′ "′ `「 =♂ “ αε た “ rf″ “ “ ルル ′ 0′ ο ″ 。 sSο ″ av`認 fο ″ a″。 α わ″ 加ル ″ ″ εμf a響 た αbifθ を ∫ αrazi。 澪′ ″ ′ ヴ `♂ `θ “ 〃α ∫c♂al確iο ″′." s,artο Jθ εοrsf Fr′ ″た7藤軒 nf ttI「 α ab搬 ″ pras`灘 αzわ ″θ r′ CX、 Tale folIIュ ulaZione `た ha previsto dtlnque la possibilha di awiare le ati宙 ぬ dopo 30 giomi dalla scgna‐ lazione,implicitamente in assenza della perimetrazione dene aree da sottopoFrC a tutela,senza la preventiva valutazione denc POssibill inciderlze che l'intervento potrebbe av¨ sul sito,di fatto de― rogando a quanto in preceden2a stabilito.E ciё ,peraltro,come ha Hlevato il Ministero dellし unbien‐ te dall'esame del testo,in conmddizione con ie disposizioni di cui all'articolo 5,comlna 6 delI)PR arvazFO″ ra ca″ ∫ rル αα′ θ″fソ α 92′43■CEE″ Org a″ ル ″″ 357/1997(“ Ragaル ″′P7rο ″α2″ た attz口 ′ ` `ね ")che disciplina le gw麟 出 arた ′ イ Pra∫ ヵ ggF′ ′ ′ ο ra g acI:aヵ 乃 dυ ″ ε θ ″ ご 腸aFyraL″ ′ 力αら′ ′ α′″αr〃 rα ′ ″ ノ procedure inercnti la``valutazione di incidenza''den'intervento sulla valenza natulistico― allnbien‐ tale dei siti di importtt conlllnitana e dclle zone speciali di conservazione^ ハLl fme di sanare tale inconttett Si Fitiene di dover proporre l'abrogazione del19intero penultimo penodo del quarto comma dei citato articolo ll. dell'opera. Tuttavia, talc interpretazione della norma ha suscitato le censure e I'in:pugnativa del prowedimento regionalecosi formulatodapartedel Llonsigliodei N'linistri che.condeliberadel ll.l0.l0l6neha rappresentato clinanzi alla Suprerna Corte i protili di illegittimita costituzionale. con circostanziatii .-- /f攀 ∫ . 卜” 岬﹁﹁●一 . 2 “ . br″ ′ οヨ6ル ′DPR J∂ a/2θ θf 八 縫 て 、 14み 階 、再 加 ぬ RdaJone a灘 .8-Rθ p加 `燿 “ “ “ "′ “ L'articolo 36 del DPR n. 380/2001 rubricato "Accertamento di conformit&", come recepito con modifiche dall'articolo 14 e ricompreso nel Titolo II della legge regionale n. 16DAl6, ha previsto al cornma I che "^Iz caso di inrervenli realizzati in assenza di permesso di costruire, o in dffirrnird da esso, owero in assenza di segaalaziane cerrificala di inizio attivitd nelle ipatesi di cui all'articalo 10, contma 4, o in dffirmitd da essa ... il responsabile dell'ahuso, o I'attuale proprietario dell'immobile, possono ottenere la sanatoria se l'inlervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente ol momento della presentazione della domanda". Inoltre, il comma 3 dello stesso articolo l4 ha previsto che " ln presenza della documentazione e dei pareri previsti, sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del comPetente fficio comunale si pronuncia con adeguata molivazione, entro novonta giorni decorsi i quali la richiesta si intende assentita " . Entrambe tali disposizioni, a distanza di un Iungo lasso di temPo dalla emanazione della disposizione originale (2001), erano motivate dalla costante giurispludenz4 che si va confennando sernpre piri come tesi prevalente nell'ambito della giustizia amministrativa, che riconosce nella c.d' "sanaroria giurisprudenziale" il principio della legiuimitd del rilascio del titolo abilitativo fondato sulla conformitd dell'intervento edilizio alla normatiya u{banistica Jigente al *!qq![ [Ia-della dqrnanda di rilascio del titolo, indipendentemente dalla normativa vigente al tempo dell'esecuzione I「 ■‐ :‐ 鵬3 13時 セ │(1_ スP∴ .4 ° afl鮨 繁:Ttti宙 1ぶ寵 翼 il轟 魔 諸 ‖ if『 emendare la nOrlna c Pertanlo recepire dinanuca― ぎ 妥暮翼f官 鼻lF:i篭 鮮[電 '縄 ぷ contcnuti nel DPR 38020ol. 「 W翠 篭 ft,1:::11寝芯縄 1 ぷ 電 i増 £ 密 Fl熙 二淵 teHa di strutmrc(articOli 85 cd 86 del DPR al TestO unicO sulic COstn口 iOni di cui al D.卜 1. liminare i dfe五 menti alle a函 Oni ed allc 10rO ontemplate nel vigente decretO ministeriale. 蝸 棚 蝋P絲棚 :撹鋭 蹴 at 蠅 ∴講 難 撥 3dinca(comrna 3)con dfc」 mcntO alle ossenfaziOni in medto alla stesura dellセ utic010 1 6 001111111a 3, laddOve ha cscntato le Opere minori dalla preventiva autOri77,7ione Scritta den'uttcio del Genio(〕 ivile. ° ,jё hに so dOver∝ dudげ e dttpplicttOnc 鳳』 盤 よ 塊 i慇 f腱 枷壕 牌 L異 棚 ξ 織辮 :鵬 朧鵠 轟鮮 li下 ミ 鷲 i r躙 器,wittml蹴 剛 l鰐 :星 1纂 乱 厨 艦 υ I灘 聯 Ptt qua■ oa面 mc da mOdi3sξ ° 胤 ]」 に 槻 堰ζ善 艦Lat胤盤檄 rFtttiSill[11露lP孟 離 歯ittlitttl¶ :vttt露 零 絆 ne tC° n.nm l_bi⇒ l:iniz10 dei lavOガ alla preventiva au10ri77■ 710nC da parte dell'1」 ○ c “ lii重 :Ю IIzia della pubblica incOlun」 ta, nonchё per le varianti il1 00rso codiflca della dOcurnentazione da presentare,al ine di cOnsentire il contestuallnente all.attestazione di depOsitO. 面lasciO delltautoゴ 77n71one Relazione art.11-M♭ どJた た θ,70イ 凛 Fね 用″θ″着 』 rOmp′ ′ ′ ″zρ θりた RgFゎ ″′ La ntodiflca proposta allfaltic010 1 0o si FeFlde nCcessaria per dclinire,nci casi in cui il rcato di 見 I:躍 lia壕 :3胤 trS冒 :龍 laぼ ad∬ uJ鍋 叫げamい わ ¨ 電器ittn憲 正 )TecnicO chc PrOvVCde ad ai:ill』 ´ ` 卜√指鰐■、 ふ li suddetto cOma prevede che pcr tali intewenti, cOn deliberaziOne della Giunta RegiOnale su propOsta deH'Assessore aHc lnfrastrutture e MObilita,si provvcdcra ad una esaustiva defniziOnc c 'ア :I_1,ヽ ユ ι 、 lf .A ЬhS {g・ 16.オ ttt(15, ` ordinare, con provvedimento definitir,o. la demolizione delle opere o delle parti di esse eseguite in violazione delle norme, ovvero I'esecuzione di modifiche idonee a renderle confornri alle norme stesse; solo in questo caso infatti si rinviene tale competenza- conrmi successivi si intendono risoh,ere le criticiG procedurali che si sono dovute affrontare, volta per volt4 nei casi in cui l'accertato reato di violazione sia estinto per qualsiasi causq e comunque sia stata gid verificata e dichiarata la conformiG delle opere o delle parti di esse alle norrne tecniche di cui agli articoli 52 e 83 (la suddetta conformiti e esplicitata in seno al processo verbale compilato e trasmesso, ai sensi dell'articolo 96 comma 2, dal Dirigente dell'Ufficio del Genio Civile alla competente Autoriti Giudiziaria) owero ancora ai casi in cui il reato sia estinto per qualsiasi causa e non sia rubricata la violazione delle norTne in materia di costruzioni in zone sismiche in qunto il giudice ha ritenuto rilevanti gli aspetti urbanistici, e Con i pertanto la norma non consente di enranare alcun provvedimento definitivo. Per ambedue le fattispecie, ai fini di uno snellimento delle procedure, e considerato che la competenzl e demandita dall'articolo 100 del DPR 380/2001 genericamente alla Regione, si d ritenuto coerente e nel rispetto delle trofina che la procedura sia conclusa dallo stesso Ufticio del Genio Civile competente, che costituisce articolazione del Dipartimento Regionale Tecnico. Relazione art.12 - Modiliche all'articolo Il cornma 2 L comma I I dell'articolo 2l in questione rubricato "Nornte in materia di apertura di cave" ha espressamente "fatta salva Ia specifica disciplina in materia". Ne deriva che qualsiasi nuo\ra o diversa disposizione, ivi compresa la definizione dei criteri minimi per le aree designate come zone protezione speciale (ZPS) dal D.M. 17.10.2007, devono comungue intendersi applicabili' Tunavia. nel prendere atto delle osservazioni del Ministero dell'ambiente. al fine di evitare elronee interpreuzioni della norma e prevenire possibili procedure di infrazione, si d ritenuto di dover integrare la disposizione con I'esplicito riferimento agli obblighi discendenti dalle disposizioni contenute nel citato decreto ministeriale del 2007. di Relazione art. 13 - lnteorazioni all'articolo 23 L'articolo 23 in questione, benchd contenga la medesirna rubrica "Destinazione dei proventi",pvr tuttavia costituisce integrazione della pregressa disciplina regionale di cui all'articolo 68 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 7l; tale ultima norm4 di cui si ritiene dover precisame I'attualitd; richiama nello specifico le competenze degli uffici comunali di ragioneria e degli istituiti di crediro preposti alla gestione dei fondi derivanti dai contributi di costruzione e dalle sanzioni pccuniarie di competenza dei comuni. Relazione arI.. 14 - Integrazioni all'articolo 28 Tratlasi di un mero refuso in sede di pubblicazione del testo di legge' Relazione *1. 15 - Inrerrazioni all'articolo 30. contma I i,'" i- │:3=CRElAFt10 i' Una serie di nornre regionali pregresse risultano in conlrasto con le nuove disposizioni di cui alla legge I6 e vanno pertanto abrogate. In particolare, alcune di queste hanno peroggetto I'apertura di .u*111.... 127180e22/82,oggiart.2l del 'fitololll); altresonodi fattosuperatedallenuovedisposizioni. e tra queste quelle relative alla vigilanza sull'attivitd urbanistico-edilizia e quelle che disciplinano Ie variazioni didestinazione d'uso (rispettivanlente art.2 e l0 della 1.r.37i85), le norme sulle procedure per il rilascio della concessione edilizia (art.2, l.r. 17194),la riduzione del contributo di costruzionc per interventi produttivi in verde agricolo (gid art. l9 della t.r.5/2011. oggi a titolo gratuiro ai scnsi clell'arr. 8, comnra 3. lett. a) l.r. 161201(;) altre ancora sono ridisciplinate in maniera scrsteurzialmcnte corrispondente nei principi generali. eccezion fatta per la quantificazione e desti- I■ 「〕 :「 〕 下!t・ 3tl i8 lo, li : a: A !,,.:6 nazione dei proventi derivanti dal recupero ai fini abitativi <iei sortoteui, pertinenzc, Iocali accessori (afi. l g della t.r. 4/ZOO3 _ oggi art' -5, comma l, Iettera d) della legge l6). In uitimo Ie previsioni normative di cui alla legge regionale n' 1412014, relative alle procedure per il rilascio delle certificazioni (afl'-l) e la proroga dei tcrmini di inizio e ultimazione dei lavori (urt.z)sonodi abitabilitilagibilita di fatto superate rispettivamente dall'articolo 24 clel DPR 380, recepito dinamicamente dall,art. I della l.r. 16/2016. e dall'articolo 6 della stessa legge regionale. alla destinazione dei proventi derivanti dagli e seminterrati. gid in f,avore dalla Regio ne (?0%). oggi dei Comuni (10%) La previsione di una Lo*u di salvaguardia si rende necessaria per consentire alle amministrazioni degli enti locali, e di riflesso agli enti preposti alle autoizrazisni, permessi e nulla_ost4 Ia necessaria continuite amministrativa in ordini ai procedimenti per il riiascio dei titoli abilitativi gid awiati o da awiare, nelle more della istituzione dello "sportello unico per I,edilizia,,presso i comuni dell'Isola. del ecnico li´ こ.==L員 軍TARiO ?- i- ir1.:.1 ]4g , ' :=. 1l'fl0, f 6 ス_ .cレ Arricolo L per I'ecliliziu; inte grazioni ull'arricolo 5 del unico tli sportello i\iontrc in materin decreto del Presiclente tlella Repubblica 6 giugno 2001, n" 380, come recepito dinamicantente dall'articolo I detla legge regionale l0 ogosto 2016, n. l6 L Dopo I'articolo 2 della legge regionale l0 agosto 2016, n. l6 e inserito il seguente arlicolo 2 bis "Articolo 2 brs. 5 'sportello Unico per l'edilizia'del dell'articolo Recepimento con modi,fiche decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n' 380 1,Dopo il comma 4bis e inscHto il seguente comma: イ.た ,・ g`″ 。″ ′ rascね rα 型 ,堕 イ ♭ァ 陶弓 “ 嗜ア丁π屁 両 所 Sι Fd″ ′ 電 brres′ ″ゎηθ′ ανν 〃わ グリ οsわ ル r′ 1“ 扇 菱5 ′′ εθη∫θ″′ αθf ι θプ `″ J稀 ル ル肩 〃 ι bレ 蒲ら 〃δ ″●厳α 清ο 再万 “力 "∫ 鰤∫ 榊嚇 J,ど 壺ゐ 2θ θ 電 ぶ″泌ル 満α 鰯辮 L璽 ψ J2ル 〃θttθ ggθ 411酔 口曇 壺享 ゐ 'cο : modiJiche dalla L.R. n. l6/2016), sul terriiorio regionale, conrinuano ad applicarsi gli articoli n 4, d e i delta legge 5 novembre l97t n- 1086 e gli articoli n.2, 17, 18 e 28 della Legge 2febbraio 1974 n.64, con Ie modalitd dicui all'articolo 32 della L.R. 19 maggio 2003"- Articolo 2. Madifiche all'articolo t. 3 della legge regionale l0 ilgosto 2016, n. l6 " All'articolo 3. comma l, dopo Ia parola "n.42," sono aggiunte le seguenti parole e di quelle di ctti al decreto legislativo n. t 52 del 2006 relative alla valutaziane di inVatto ambienlale". 2. AII'articolo i, comrna 2, lettera $, il primo periodo d sostituito dal seguente periodo: "-fi Cti impianti di energia rinnovabile di cui all'articolo 6 del decrela legislativo 3 marzo 2011, 'Linee ,i." Z-8, ,uirc specificari il purrto l2 del decreto interminisleriale ]0 setrcmbre 2010 reeante guida per l'iutoiirzozioni tlegti impianri alimentati dafonti rinnttvabili', da realizzare al difuori della zona rerritoriale o,nogenea A di cui al decreto ministeriale n. 1444/1968, con esclasione degli immobili souoposti a tutela in applicazione del decreto legislativo n- 12/2004-" "e 3. Rll'articolo 3, comma 2, alla lettera l) dopo le parole "lettera gi" vanno inserite Ie parole " di quelle di cwi alla sueeessiva lettera n) ' i.AII'rrti.olo3,comma2,allaletteran)tlopoleparole "1,70metri,'"vafinoinseriteleparole "per altezze superiari rrovano applicazione le disposiziotri di cui al comma 3 del presente drticolo". 5. All'articolo 3, comnra?.le lettere p) ed r) sono soppresse. "superiore 6. All'articolo i, comma 2, lettera q) sostituire Ie parole "massima di" con le parole a 1,5A meffi". 7. All'articolo 3, comma 2. dopo la lettera r) i inserita la seguente lettera: ''s) la realizzaziotre di opere interrutre di srnaltimento reflui provenienti da irnmohili destinati a strutture ed arrivitd flivirse dalla resiclenze appnrtenenti alle ca{€.gorie funziottali pre,'i^rte alle lettere a-his), h), c) s d) di cui al!'articolo 23-ter del DPR 380/20A1 come recepitn ciinamicamente dall'articolo I dellapresente legge ". "lettere a), c), 8. AII'articolo 3, comma 3. le parole "lertere a) e c) " sono sostituite dalle parole dall'anicolo 20 della legge tegionale -fl, u) e q), nonchi t qttelli cli cui olla letera bi disciplinati ''. integrazioni. t6 aprile 2()03. n. / e srcces.sit'e modificlte ed ′ ・ ふ・ ヽ IIi 「 : 11ヽ 11■ R三 AR:舎 1‐ /ち __´ _____ 3/t5 d:ri.-,,i;Mrsdifithi: ,u,',ri5,Tticolo {8,10,16.,, , 4 .,,,",. B uil',rtic.to , rr,,ltiill.:r,orn,n i {) agos.tct t016, ," 4' contma 3- prinro periodo. Ie parole Modifiche ail'arricoto t "letrc.r.a t6 -{1" sono sostituire dalle parolc {tril:t;;:n lsiouot, t(} aso.sro 2016. n. t 6 L All'articolo T' comma 3. sostituire le parole "all'articolo l " con lc parole ,,all,articolo )urodifiche ail'articoro l' All'articolo J6,,. r o",,ffii)origirrot, ta agosro 20r6, n. t6 8, comma 6. sostiruire la parola "concessionario" conleparole ,,ricltiedente perrness(, cli costruire,'. -ri;ri,'!r:iicolo 8, eomma 7, sostituire leparole "lo conce.r.sirlne" con le ,,ro,r,lr,u}',''ffti!|!*!;rut?"u 9- sostituire Ie parole "contriburi il parole ",il permesso di corcessori', con te parole 4' All'articolo 8, comma 10. sostituire le parole "oneri cottcessori" con le parole ,,contributi di ". coslruzione Modifiche ar'articoto ,, or,tifriry,\g,orotu t0 agosro 20t 6, n, t6 1' AII'articolo I0' conrma4-laleftera b) le parole "con esclusione delle zone e degli immobiti di cui a{la lettera a/' e" sono sostitrtiie con leparole "attcrte nelle zrtne e rtegli immobili di cui alla lettera a), ". T.roriifiche ail,arricoto t t drt#;;:;:r7*gionrtu t0 ,gosr, 20t6, n. t6 All'articoro r 1. corruna i, r'urtimo periocio i abrogato. 2. All'articolo I l, comma 4, ilpcnultimo periorlo e atrogato. 1' . Recepimenro dinamico del Presidente della ' deil'o,irobT',"i'!r!r,or,"nto di conformita,, Repuhhlica.!,!:-:rrr 2001, n. 3s0, ahtrogazione regionale JA ago.sto 2016, n. l6 cler decret* articolo H delta legge L'articolo I4 dera regge regionare r 0 agosto 2016, n. I 6 e abrogato. 2' AII'articolo l, prinlo comma, della legge regionalc l0 agosto 2016. n. I6 il ril,erimenro all'articolo 36 del decreto del Presidente cleli-a"n.p"ruuri.r 6 giugno 2001. n.3g0 e successive modif'iche ed integrazioni e inseriro rra gli articoli ."..p;ri dlnamicamente.- E. abrogato il rif'erirnento al predetto a'ticolo 36 cjall'elenco degii articoli riporrati nelia rubrica del ritolo ti clelia .stessa legge regionale n. I6 del I ?0]6. Articolo 9. Nr;rnte in materia cli operc puhbliche, ozioni sisntiche r: veriJ,ica delle.struttttre; atl'u'tit:olo I dctta legge regionule l0 agosto 20 6, n. l6 nto;ifithe l' ;\11'articoro t. primo cornn)a, ,reila legge regio'are r0 agosto 20r6. n. r() i abrogato il riltrin:ento agli articoli (i3.8-5 c 86. ir cui-iecepi,-r.,"ou,.nn rnodif-iche e insento 1ra gil anicoli elencaii nelia ruhrica iler -r-itoro rtdeila stessa legge regionare n I6-cr_er 20r6. 1 1 11illI´ IRヽ o 4____一 〕9 iE:10,t6:r :,., A i.i.cg- 2 Dopol'articolo 14 deHa legge regi01lalc 10 agosto 2016.n 16 50nO inseriti i segucnti articoli 1 4 ・e1492ィ αra′・ θ′ わ `.14′ : `` Articolo 14 bお . arθ ′'α・ ′rfε ο′ θ6Jて ン θ″θβttbノ FF/7`′ ル ノル ε″ ′ θ虎 ′ "0ど `力 g,7ο ′ θ ′ ル ,ε α σ 2θ θ ε力 Rttν わ が ,P7.j∂ 々 ノ′resiル 4′ glil′ 閣θ Rθ ε ″θεO″ ′ リメ l.QualldO Si tratti di opere escsuite dai soggetti di cui an'articolo 2 dena Legge regiOnale 12 1uglio 201 1っ n. 12 e successive modiflche ed interaziOni,le norme dena presente parte si applicano solo nel caso in cui non」 a diversatnente disposto dalla citata legge regionale 1 2 1uglio 2011,n。 e successive modinche ed integraι ioni. 12 愚 icolo 14′ θ″ . Rcε ttJ″ 7θ ″ 7′ O σ O“ 凛Od∫C力 θ壷 〃ン グαPP・ fゴ `∫ rfrθ あ 働 ′'ル ιル δ57z′ οが sis″「′ ασgJttgn0 bb″ θ θ 77′ θJg〃 αRυ 〃 ァ″.ヨ ∂θ 2θ θノ `rα ο l.Liediflcio deve essere progettato e costruito in modo che sia in grado di resistere alle azloni, cosi come previste e deinite dane n011lle tecniche dei decreti rninisteFiali di cui all'articolo 83. ′″ AIticolo 14 9ν α′ ・ ′ α凌′ ο FcOあ ∂ 6`1/g″ ′ε ル∫ ′ ″rrtrF〆 ル′ル θ ′レ ノ R“ ″ 加θ4′ οεο″″θ′ノεルθル′ 〃み夕′ εασgli暉 ′ 10 た Rリ フ ル′Prω Jdc“ たル′ 2θ θ ′,,■“38θ `″ I. L'analisi dcile sollecitazioni dovute alle azioni sisnliche di cui all'articolo 85 ёeffettuata tenendo conlo della Hpartizione di queste tta gli elementi resistenti dellfintera struttura. 2_Si devono veriflcare detti elemcnti resistenti per le possibili combinazioni prescritte dalle norlne tecniche dei decrcti rninistedali di cui aH'articolo 83.1' Articolo 10. αた Jθ αgosrο οJσ ゴβ ′ fra′ 2gge rcgrο ″ 1//adゅc力 ια〃'α ″ ′ rノ _7θ ′σ,′ .ノ 6 `ο 1.All'articolo 16 dclla legge re81onale 10 agosto 2016,n. 16,dopo il comma l ёaggiunto il seguenた comFna l brs: :`l… bis,La procedura di cui al coIImla l tton si applica per gli interventi da realizzare ncgli abitati da consolidare di cui all'anico10 61, come introdotto dall'articolo l, pt・ r gli interventi di sopraclevazionc di cui aH'articolo 90, come introdotlo da11larticolo t e per gli intcⅣ enti che intercssano gli ediflci strategici individuati con elenco allegato al decreto 15 gennaio 2004 del Dirigente Generale del E)ipanirnento regionale dena Protezione(3ivilc". 2. II corl■ ■la 3 dell'articolo 16 della legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 e sostituito dal seguente: ti3. Con deliberaziOne deHa Cliunta Regionale, su proposta dellち へ ssessore alle lniasmttllre e 卜4obilita, sono deflniti e ricompresi gli interventi stnltturali, da realizzare in zone classi3cate sisITliche、 ritenuti non rilevanti ai「 Ini sislnici Pcr la sicurezza a garanzia deHa pubbiica incolurnita, nonchё le va減 anti in corso d'opcra noll soStanZialil nel lnedesiltto decreto sono altresi codiflcati i 1l1lo corltenuti lnillin]i dcl progetto e della docunlentattione da presentare. Per tali intcⅣ cnti, 晨〕 restando 1lobbli8o dell'eventuale titolo abilitativo, il rilascio delllautorizzazione, nel rispetto deHe ёcontestuale al disposizioni dettate daH'articolo 32 dclla leggc regionale 19 maggio 2003i n. 7, deposito della documentazione, fatta salva la rcsponsabiliti delle Figure prOfessionali coinvoite, circa l'osscA,am dcHc nolll,C teCniche di cui al decreto FniniSteriale 14 gennaio 2008 peF la progett宙 こ io1lc ed esecuzlone dci lavoH." Articolo I l. \iorme in nutteria tli cantpetertza dellu Regionc; rttotlifiche all'arricolo /eg,qc r'*gionule ll,) Ltgust() 2016, tt. /d-.,'',i , .: :.. I della 3$b f 16 ,I 去 .、 .Jθ nde 10 agom0 2016=■ 「∬ il胤 翼 F]「 二 ic:111ぶ 鷺場L:構 ° ir,', iC011 rc」 11lodittchc e insc百 rubrica dcl´ 11010 11 della sicssa lcsge regionalc n. 16 dc1 2016. 1。 16さ ab「 Og凛 OH lra gli atticOli cicncali ncHa I` 2.Dopo lParticO10 1 6 della le_Qge resionalc lo agost0 2o16,n_ 16 a inserito il scgucntc alticO10 1 6 みお : ``Artico10 16 bお . Rε ε ″7θ ′ ″O 響ノ εθ″″θdり 昴 θ出 〃b′・ ′ たθぁ ノθθ `Gθ ″ψじ′ gnZaル ル ´ dg`″ θ ′ θdθ ′′″ ご ∫idO′ ′Jg〃αR卿 ゎた ασ ノ glittgttθ 2θ θ l″ Rご gわ ″g'ル ′ ,′ Rぷ i謂 犠 aぶ i∴ 霜 ll∬ J叫 犠 為 器鍬 ヽ Jδ θ H DH卿 C Gm釘 」e tt Dpttmmb ittimttil織 進 又 I器盤 跳 封器 織1鱗∬絲鮮 ま 網 1熙職 鮮都飾 飾鷲 鮎 I亀I熙 )nte capO c dcHe nolule tecniche di cui agli articOli a rellderle cOnfol‖ li allc n01llle stesse. ′ iV:』 l罰 :8蠍 慌 H江 ° em師 輸 'バ sensi dellttcd0 96 cOnlmaム e alla cOnlpetente Jへ utOrita Giudiziaria. 1-″ ″.Q口 JOra in senO aHa sentetta di esttllziOne dd reatO non sね F10rlne di cui al presentc capo, Il prOcedilnentO alnininistrati、 dJ DHgeme翻 lubHcatt la宙 daziOne ddle ′ O di cOrrlpetcllzaさ dcnllito a cura dell'UfflciO dcl Genio Civile. 2. i In caso diinadempienza di quanto OrdinatO al cOmnla l si applica il dispOstO dell'artic010 99," ArticO10 1 2. ・ 140dfCル ′〃υ′ ′ たθわ Fノ あ 及2 1ette r′ gわ′ ,α ル ′ θ電 ′ θFθ ノ フ .ノ σ L月 1'a面 cob 21,cOmma l.dopo FJdmo per鷺 “ `′ ′ lζ ρ ごr■ 9″cル ご″たノ θ″ノσ θ″′ ノ ′″ ′ ∂′ 7ご ど しε″ 。ttη 簿 那 :ち 場 lttll:釉 `∫ ・ 々α ′ ご ご農sむ 滋″ θ 〃g zθ ′ 2′ 清 ′rθ gわ 〃 どψ`′′ σ riaル ″ ′ 〃". `ご 7・ zィ .θ ∵fTttL胤 輩 ∬ AFtiC01o 13. ル 2『aこゎガα〃ン・ ど たθぁ 2∫ 凌〃b lette″ qギ ο″αノ θ′ θc♂ο sゎ ,′ ° nlma lさ it黒説TTL「 〕 ノ 蹴 οわ σ ∂ ′ ル′ θ 溜οど ε ″わ層 HC° rた aレ " 1′ ag」 umo n segucnた ″αル 2ァ 8ge ragノ θ 2θ ノ 4″ ノ σ Ⅲ 2.ヵ ″ θ ″ ′ ∫ めθ 々 ヵ canmど ″ε ご ″ゎ″ θノ タ7&″.ァ ノθ∫ νσ θ θ ∬ノ 1,θ Anico10 14. 」 レbittC力 ζα〃b′ たθぁ コげJ6J〃 h lcttε ′ でgノ θ″αル ノ θ ,′ ノ . AIrartic。 1。 28,cOnlllla 3,ia parOla ・ lα んノ ′ αrFTθ さsostitllita '′ ′ θFθ ノこ ″,ノ Ogο ∫ σ da〕 la pearOla i`r7ル ′ ′ ′ ′ ar′ ソ θ''. AIticO10 1 5. /Pr′ 1、 η」メ θが α〃し″たθぁ ∫θ凌 ノ 彎′ /c71esge″ ハtil:a1licOl。 30,cOllllna l,Icttera a)le parole ``ご 5じ ''. 鱈 わηαた ノθttθ ∫ね 2θ ノσ,″ .ノ び ・ ギJ sO110 sostituite dallc parOlc `t 2 All=anicO10 30、 cOmllla l.lcticrfl b)Ic I)arole‐ ・ノ ′・ ′′ た ノイ,」′ ・ ′ Fご θ Parolc こ・ ′ ′r, 7,j ィF、 夕′ノθ, fノ /ゴ″2`,′ ′ ・ ′ θ■0, ' (ノ 7′ 3 Alド atticO10 'ど 3(〕 .cOin1lla l,dOp0 1■ Icttera h)s{)11()inSCritc lc、 ギJθ ‐ ご夕 5(DnO sostiluite dalic `ア cgllenli.lCt● rc: 一 ´ リノ ﹁^ ら 年 , R ″ 1メ │《 ,「 ィ ´ ィ に′ ハ1 「 c)ranic。 1。 1 0 della legge regiO1lale 9 dicemい re 7:r ll 1980、 n. 127: d)gli artic010 1S c 14 deHa lcggc regionale 18 aprile 1981,n.701 C)l'articOlo 2 della legge rcsiOnale 26 nlarzo 1982.n.22: 01'miC010 5 della legge regiOnalc 15 maggio 1986,n.・ 26: i品 露主 五 た丁 f・ i∫ 量i昴 14. 11臀 婆 事 9 1994. n. I 7: 力 H,n.51 覆 ∼´ '191if"J91ダ Articolo 1 6_ ggga r′ gノ θ″α′ /77retFα Z19〃 ノ17//rJ′ θ′θ280∫ ′ θ2θ ノび,′ , ノ6 1. Dopo l'aFico10 30 della lc88e rcgionale 10 agosto 2016i n, 1 6 e nggitll1lo:i se息 覆cntC ttnic01《 ): “Art.30 bis pFΨ 。∫たJθ ″f rrθ ′ ,sirθ r′ θ l.ll te詢 line per la istituzliOnc da parte delle aIIlnlinistrazioni cottnunali del10`'spOtte1lo tlFliCO per 「 l'edilizia"di cui alliaFtiC01o 5 del DPR 6 gitlgno 2001,n.380 e s.nl.i.,ё stabilito in 1 80 giorni dalia data di pllbblicazionc nclla Cra7_2Cta uf「 cialc deHa Resione siciliana del decrcto asses3o百 ale di cui aH'anic010 17. coJll麟 3 3, delia le8ge rcgionale 10 agosto 2016, ■. 16. 1ヾ elle lnore dcIIa sua istituzione colltinucrattno ad applicarsi le disposiziorli di leggc e le prOceduFe anllninistrative previgenti`` ASS=SSGRAIO■ ttCiCifム LE i1 i :i];irT&r/-{c │ ´