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Deliberazione 349 del 18-10-2016

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Deliberazione 349 del 18-10-2016
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Repubblica
il彙 0'OttiA:
回 田
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Italiana
CIL:ANA
REG10N
GIUNTA REGIONALE
Deliberazione n. 349 del 18 ottobre 2016.
di
"Approvazione disegno
legge: <Modifiche ed integrazioni alla legge
regionale 10 agosto 201,6, n.16 recante: 'Recepimento del testo Unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n' 380'>"'
I-a Giunta Regionale
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n.2;
VISTA la legge regionale 16 diccmbre 2008, n. 19 e successive modifiche
e
integrazioni;
VISTO
il
D,P.Reg. L8 gennaio 2013, n.
attuazione clel Titolo
Il
6 concernente: "Regolamento di
della legge regionale 16 dicembre 2008,
n'
19'
Rimodulazione degli asseu.i organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui aI
decreto <Jel Presidente della Regione 5 dicembre 2009,
n' t2, e successive
modifiche e integrazioni";
VISTO
il
D.P.Reg. 14 giugno 2016,
attuazione del Titolo
II
n. 12 concernente: "Regolamento
di
della legge regionale 16 dicembre 2008, n'19'
Rimodulazione degii assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui
all'articolcl 49. comrrta
l,
rtella legge regi6nale 7 nraggio 2015, n.9' Modifica
del decrero del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6. e successive
modifiche e integrazioni":
VISTO il proprio Regolamento interno:
VISTO
il
decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n' 380
e
successive modifiche ed integrazioni, recante: Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia edilizia':
p:rt. I rli
i
Repubblica lta:iana
REGIONE S!CILIANA
GIUNTA REGIONALE
VISTO il decrc(o legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successiye mociifiche
ed
integrazioni, concernente:'Norme in nrateria ambientale';
vlsrA
Ia legge regionale 10 agosto 2076, n. 16: Ttecepimenro del
tesro
Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in mareria cJi edilizia
approvato con decreto del presidente della Repubblica 6 giugno z0or,
n.3g0';
vlsro il disegno di legge: "Mocrifiche
l0
agosto 2016,
ed integrazioni alla legge regionale
n. 16 recanrc: 'Recepimento clel testo unico delle
disposizioni Iegislative e regolamenrari in materia di edilizia approvato con
decreto del Presidenre della Repubbrica 6 giugno 2001, n. 3g0"., predisposro
dall'Assessorato regi<lrtale del territorio
e dell'ambientc di concerto
con
I'Assessorato regionale delie infrastrurture e <Jella mobilitA a seguito
della
inten'enuta impugnariva der consiglio dei h{inistri innanzi alla
cone
Clostituzionale sugli arricoli 3, comrna 2 letr.
0,
11, 14 e
zr
ilella
Iegge
regionale n. l6i20l6 in argomento (AIlegato .,A'.);
RIlENU'I'O di approvare il predcrto disegno di lege,
DELIBERA
per (luanto espo.sro in preambolo, di approvare
"iuodifiche ed inregrazioni alla Iegge regionale
il disegno di legge:
l0 agosro 2016, n. 16
i..onter'Recepilnenro del resto unico delle disposizioni legislarive
regolantentari
ilt
materia
di edjlrzia
e
approvaro con decreto del presidcnte
della Repubblica 6 giugno 2u01. n. -lg0'" ncl tesro che. unitarnenre
alla
reiazione. e allegato alla presente rleliberaziore sorro la lenera '.A,..
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MODIFICHE ED INTEGRAZ10NI ALLA LECGE REG10NALE 10 AGOST0 2016,N.16
RelazioEle art。
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οD DPtt J∂ a/2θ θ′
1-/P7′ ι
L'integrazione propoda(insettmento comma 4-ter)ё
intesa ad assicurare ed accertare la
completett della docurnentazione allcgata aHa attettione di avvenuto deposito che consente,ai
sensi del vigente arico10 32 della Legge regionale 19 maggio 2003,ltini五
completezzl della suddetta docurnentazione non puう
o dei lavori;la
che essere veHncata dall)ufEcio colnpetente
al rilascio della autori23a■ One in tell..im di jspondenza aHa nol.llativa vigentc in inateria.
La procedlra pre宙 sta al comma 4‐ teF aSSiCw■ a seguito dell'awenuta attestazionc di deposito
presso liUttcio dei Ce」 o Ci■ rile competente,rinoltro aHo sporte1lo unco,c quindi laゴ spo,ta
tempestiva dell'ammillsLzione preposta alla tutela dena pubblica incolllmitぬ i con ta medesima
Hzione,e le attestazioni
dene relazloni e certiflcazioni che attestano, nel Hspetto delle nonne vigenti, ltvvenuta
procedtra viene inviato a1lo sportello unico il provvedilnento di auto」
esecuzione delle opere。
Relazione a臓 .2‐ 九わdiAche a″
Colnma l. La noュ
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la cosi integrata intende contemplare ta le nol.lle o3getto di salvaguardia
anche quelle Felative aHa disciplina prevista dal d.lgs.n. 152/2006 concerllente la valui,71one di
impa飩o ambientale(V.I.A.).
Coma2.Le disPosiziorll relative agli impianti ad energia五 nnovabile disciplinati dal d.lgs n.28
de1 2011,prevedono due diverse procedllre autori7フ ntiVe correlate ad altrettante divcrse tilx)logic
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di intervento:1'articolo 5 del citato d.lgs.,disciplina atnverso la procedllra dell' “
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zlone di interventi da assentire,tra l'altro,Π lediante confere亜 狙 dei servizi
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(COnVOCata dalla Regionc o dal Comme)il'alti∞ lo 6,disciplina,invece,attmverso la comllmca―
ziOne asseverata,una procedura semplincata che almovera ta le``attivita libere''Ic tipologie di
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intervenlo alnovera崚 J punto 12 ddle“ Z′
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あP77′ ″洵″οvabJ″ ''.approvate con decreto inte:11linistedale 10 settembrc 2010.
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Con ia nlodiflca nomativa proposta si intende Hservare il campo di applicazione dcHa
disposizione in argomento soltanto ane procedllre di rango inferiore di cui all'alticolo 6 del d.lgs.
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セ″″οr“zαz′ 0″ g〃 ″たα di cui all'articolo 5 contrasta con ia
n.28/2011,posto che la procedura di ・
nollnativa della``attivita edilizia libera"che ricttede di contro la semplice comunicazione.
sё che in ogni caso,in confo:11lita a quanto previsto dallo stesso coma 2 dell'artlcolo 3 in
ar80mento, deve esttre assicurato il 五spetto di tutte le prescrizioni e de‖ e noll.le di settore
rarfο
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ゝ da
flca di assoggembilita a
valutazione di impatto ambientale. La nuova follllulazione della norma integra altresi, a
richianlate dai comttla l,譴 lche con H81:Ardo alie procedure di ve五
chianmento delle perPlessita manifestate dal Ministero dei beni cultllrali, la speci5ca degli
ilnmobili classincati“ bene culturale"sottoposti a vincolo monumentale(Sing01i ediici)riCadenti
al diぬ ori deHc 7_one te面 toriali omosence A.
COrFlmi 3‐
4 COn imardo aHc
ὶrecillzioni''disciplinate dalle lettere l)ed n)dell'alticolo 3,
comlna 2.si五 tiene nccessarlo dover precisare a quali tipologie costruttivc le nol.lle debbano far
rife」 menlol invero. nella derlnizione pitt generale di ``recinzionc'' varlno aruloverate tutte le
chiusure di spazi libcH con strutture in icgno, ferro c rcte metaHica, mllratllra o conglomerato
cementizio arrnato o prefabbricate.Poichこ talune tipologie per strumra e diinensionc necessitano
tuttavia di ve」 壼che tecniche per le quali こHchiesta la comunicazionc asseverata,prevista dal
cornlna 3 deHo sicsso artiColo,si rende neccssario dover speciflcare nel dettaglio gli interventi da
sottopOrre ai predetti accertamenti.
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iste nsPcttivanlente daHe
CoIIlma 5_ 「 rattasi di un rehso= poichё tali disposizioni sono gia prc、 ′
lettcre m)cq)del COnlnla l deHo stcsso anicolo
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Cornnla 6.La dispOsizionc OsSCttO di nlodinca si rende necessaHa pcr la cOInprcscllza Jla lettera
p)del COnlna l,dcl10 stessO artic01o 3 di tta108a previsiOne,rife」
ta qucsta tt muri a seccO di
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o reflui anche aHe tipo10gic edilizie relativc a
Cate80He iFLttiOnali diverse dell'abitaz10ne.Tuttaviへ
coIIsiderata la peculiarita degli interventi di
cui ttlttasi(枷 Ш iSdCo‐ 五 cettivi,prOdutivi e direziOnali,commerciali e mali),si亘
tiCne di dover
armoverare taliinterenti alrintemo del cOmma 2 con la previsiOne della previa cOlnunlcazione.
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Re13ziotte arf.3-ル わdinc力 θθ〃br′ たθ′
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La nrodifica si rende necessaria per coreggere lul mero refuso riievato
in sede di pubblicazione
della
_norma; in particolare I'articolo in questione. rubricato "Attivitd edilizia in assenza di
pianificazione urbanistica" nel testo dell'articolo 9 del DpR 3go/2001recepito
con modifiche.
prevede al comma 3 che nelle aree nelle quali non siano
stati approvati gli strumenti attuativi
previsti dallo strumento urbanistico gerrerale, sono consentiti gli'inten'enl;
ai ,,rirtn tturaziofie
urbanistica" (lett- t) anzichd quelli di minore impatto di "risirutturazione
edilizia', (lett. d)
dell'art' 3 del DPR 380/2001, recepito dinamicamente dall'articolo I della
legge regionale
16/20t6.
Trattasi di un refuso, poichd la soglia per l'affidamenro dei lavori pubblici
stabilita tlal codice sull.aggiudicazione dei contratti-d quella disciplinata dall'articolo
36, comma 3, del decreto Iegislativo lg
aprile 2016, n. 50 e non dall'artieolo L
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intcrpretative stante che la stessa selllbra
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COFIIlma l.In sede di recepimento con modinche dell'articolo 23-bis del DPR 380/2001,rub五
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D‐ biS''che prevcdeva oHginanalllente il invio alle procedtre dena
previsionc rubricata ``ε θ″
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conferenza dei servizi''.Necessita dunque abrogare dal testo dispositivo la previsione non pi山
atude.
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Comma2.114° comma dcllo stesso arti∞ lo
ll prevede l'obbli30 per i comuni di indi宙 dllnre(entrO
180 giomi)le aree da sotoporre alle parti∞ lari tutele indicate dal p五 mo peHodo dello stesso com―
mat alrintemo dellc quali ёesclusa l'applicabilita della procedtt di SCIA.
1l penultimo peHodo del citato quarto cornma COSi recita:
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Tale folIIュ ulaZione
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ha previsto dtlnque la possibilha di awiare le ati宙 ぬ dopo 30 giomi dalla scgna‐
lazione,implicitamente in assenza della perimetrazione dene aree da sottopoFrC a tutela,senza la
preventiva valutazione denc POssibill inciderlze che l'intervento potrebbe av¨
sul sito,di fatto de―
rogando a quanto in preceden2a stabilito.E ciё ,peraltro,come ha Hlevato il Ministero dellし unbien‐
te dall'esame del testo,in conmddizione con ie disposizioni di cui all'articolo 5,comlna 6 delI)PR
arvazFO″
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θ″fソ α 92′43■CEE″
Org a″ ル ″″
357/1997(“ Ragaル ″′P7rο ″α2″ た attz口 ′
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procedure inercnti la``valutazione di incidenza''den'intervento sulla valenza natulistico―
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tale dei siti di importtt conlllnitana e dclle zone speciali di conservazione^
ハLl fme di sanare tale inconttett Si Fitiene di dover proporre l'abrogazione del19intero penultimo
penodo del quarto comma dei citato articolo ll.
dell'opera.
Tuttavia, talc interpretazione della norma ha suscitato le censure e I'in:pugnativa del prowedimento
regionalecosi formulatodapartedel Llonsigliodei N'linistri che.condeliberadel ll.l0.l0l6neha
rappresentato clinanzi alla Suprerna Corte i protili di illegittimita costituzionale. con circostanziatii
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L'articolo 36 del DPR n. 380/2001 rubricato "Accertamento di conformit&", come recepito con
modifiche dall'articolo 14 e ricompreso nel Titolo II della legge regionale n. 16DAl6, ha previsto al
cornma I che "^Iz caso di inrervenli realizzati in assenza di permesso di costruire, o in dffirrnird da
esso, owero in assenza di segaalaziane cerrificala di inizio attivitd nelle ipatesi di cui all'articalo
10, contma 4, o in dffirmitd da essa ... il responsabile dell'ahuso, o I'attuale proprietario
dell'immobile, possono ottenere la sanatoria se l'inlervento risulti conforme alla disciplina
urbanistica ed edilizia vigente ol momento della presentazione della domanda".
Inoltre, il comma 3 dello stesso articolo l4 ha previsto che " ln presenza della documentazione e dei
pareri previsti, sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del comPetente
fficio comunale si pronuncia con adeguata molivazione, entro novonta giorni decorsi i quali la
richiesta si intende assentita " .
Entrambe tali disposizioni, a distanza di un Iungo lasso di temPo dalla emanazione della
disposizione originale (2001), erano motivate dalla costante giurispludenz4 che si va confennando
sernpre piri come tesi prevalente nell'ambito della giustizia amministrativa, che riconosce nella c.d'
"sanaroria giurisprudenziale" il principio della legiuimitd del rilascio del titolo abilitativo fondato
sulla conformitd dell'intervento edilizio alla normatiya u{banistica Jigente al *!qq![ [Ia-della
dqrnanda di rilascio del titolo, indipendentemente dalla normativa vigente al tempo dell'esecuzione
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contcnuti nel DPR 38020ol.
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teHa di strutmrc(articOli 85 cd 86 del DPR
al TestO unicO sulic COstn口 iOni di cui al D.卜
1.
liminare i dfe五 menti alle a函 Oni ed allc 10rO
ontemplate nel vigente decretO ministeriale.
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蠅 ∴講 難 撥
3dinca(comrna 3)con dfc」 mcntO alle ossenfaziOni
in medto alla
stesura dellセ utic010 1 6 001111111a 3, laddOve ha cscntato le Opere minori dalla preventiva
autOri77,7ione Scritta den'uttcio del Genio(〕
ivile.
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IIzia della pubblica incOlun」 ta, nonchё
per le varianti il1 00rso
codiflca della dOcurnentazione da presentare,al ine di cOnsentire il
contestuallnente all.attestazione di depOsitO.
面lasciO delltautoゴ 77n71one
Relazione art.11-M♭ どJた た θ,70イ 凛
Fね 用″θ″着 』 rOmp′ ′
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″zρ θりた RgFゎ ″′
La ntodiflca proposta allfaltic010 1 0o si FeFlde nCcessaria per dclinire,nci casi in cui il rcato di
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li suddetto cOma prevede che pcr tali intewenti, cOn deliberaziOne della Giunta RegiOnale su
propOsta deH'Assessore aHc lnfrastrutture e MObilita,si provvcdcra ad una esaustiva defniziOnc c
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ordinare, con provvedimento definitir,o. la demolizione delle opere o delle parti di esse eseguite in
violazione delle norme, ovvero I'esecuzione di modifiche idonee a renderle confornri alle norme
stesse; solo in questo caso infatti si rinviene tale competenza-
conrmi successivi si intendono risoh,ere le criticiG procedurali che si sono dovute
affrontare, volta per volt4 nei casi in cui l'accertato reato di violazione sia estinto per qualsiasi
causq e comunque sia stata gid verificata e dichiarata la conformiG delle opere o delle parti di
esse alle norrne tecniche di cui agli articoli 52 e 83 (la suddetta conformiti e esplicitata in seno al
processo verbale compilato e trasmesso, ai sensi dell'articolo 96 comma 2, dal Dirigente
dell'Ufficio del Genio Civile alla competente Autoriti Giudiziaria) owero ancora ai casi in cui il
reato sia estinto per qualsiasi causa e non sia rubricata la violazione delle norTne in materia di
costruzioni in zone sismiche in qunto il giudice ha ritenuto rilevanti gli aspetti urbanistici, e
Con
i
pertanto la norma non consente di enranare alcun provvedimento definitivo.
Per ambedue le fattispecie, ai fini di uno snellimento delle procedure, e considerato che la
competenzl e demandita dall'articolo 100 del DPR 380/2001 genericamente alla Regione, si d
ritenuto coerente e nel rispetto delle trofina che la procedura sia conclusa dallo stesso Ufticio del
Genio Civile competente, che costituisce articolazione del Dipartimento Regionale Tecnico.
Relazione art.12 - Modiliche all'articolo
Il
cornma
2
L
comma
I
I dell'articolo 2l in questione rubricato "Nornte in materia di apertura di cave" ha
espressamente "fatta salva Ia specifica disciplina in materia". Ne deriva che qualsiasi nuo\ra o
diversa disposizione, ivi compresa la definizione dei criteri minimi per le aree designate come zone
protezione speciale (ZPS) dal D.M. 17.10.2007, devono comungue intendersi applicabili'
Tunavia. nel prendere atto delle osservazioni del Ministero dell'ambiente. al fine di evitare elronee
interpreuzioni della norma e prevenire possibili procedure di infrazione, si d ritenuto di dover
integrare la disposizione con I'esplicito riferimento agli obblighi discendenti dalle disposizioni
contenute nel citato decreto ministeriale del 2007.
di
Relazione art. 13 - lnteorazioni all'articolo 23
L'articolo 23 in questione, benchd contenga la medesirna rubrica "Destinazione dei proventi",pvr
tuttavia costituisce integrazione della pregressa disciplina regionale di cui all'articolo 68 della
legge regionale 27 dicembre 1978, n. 7l; tale ultima norm4 di cui si ritiene dover precisame
I'attualitd; richiama nello specifico le competenze degli uffici comunali di ragioneria e degli
istituiti di crediro preposti alla gestione dei fondi derivanti dai contributi di costruzione e dalle
sanzioni pccuniarie di competenza dei comuni.
Relazione arI.. 14 - Integrazioni all'articolo 28
Tratlasi di un mero refuso in sede di pubblicazione del testo di legge'
Relazione
*1.
15 - Inrerrazioni
all'articolo
30.
contma
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Una serie di nornre regionali pregresse risultano in conlrasto con le nuove disposizioni di cui alla
legge I6 e vanno pertanto abrogate. In particolare, alcune di queste hanno peroggetto I'apertura di
.u*111.... 127180e22/82,oggiart.2l del 'fitololll); altresonodi fattosuperatedallenuovedisposizioni. e tra queste quelle relative alla vigilanza sull'attivitd urbanistico-edilizia e quelle che disciplinano Ie variazioni didestinazione d'uso (rispettivanlente art.2 e l0 della 1.r.37i85), le norme sulle procedure per il rilascio della concessione edilizia (art.2, l.r. 17194),la riduzione del contributo
di costruzionc per interventi produttivi in verde agricolo (gid art. l9 della t.r.5/2011. oggi a titolo
gratuiro ai scnsi clell'arr. 8, comnra 3. lett. a) l.r. 161201(;) altre ancora sono ridisciplinate in maniera scrsteurzialmcnte corrispondente nei principi generali. eccezion fatta per la quantificazione e desti-
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nazione dei proventi derivanti dal recupero ai fini abitativi <iei
sortoteui, pertinenzc, Iocali accessori
(afi. l g della t.r. 4/ZOO3 _
oggi art' -5, comma l, Iettera d) della legge l6). In uitimo Ie previsioni
normative di cui alla legge
regionale n' 1412014, relative alle procedure per il rilascio delle
certificazioni
(afl'-l) e la proroga dei tcrmini di inizio e ultimazione dei lavori (urt.z)sonodi abitabilitilagibilita
di fatto superate rispettivamente dall'articolo 24 clel DPR 380, recepito dinamicamente
dall,art. I della l.r. 16/2016. e
dall'articolo 6 della stessa legge regionale. alla destinazione dei proventi
derivanti dagli
e seminterrati. gid in f,avore dalla Regio ne (?0%). oggi
dei Comuni (10%)
La previsione di una
Lo*u di salvaguardia si rende necessaria per consentire alle amministrazioni
degli enti locali, e di
riflesso agli enti preposti alle autoizrazisni, permessi e nulla_ost4
Ia
necessaria continuite amministrativa in ordini ai procedimenti
per il riiascio dei titoli abilitativi
gid awiati o da awiare, nelle more della istituzione dello
"sportello unico per
I,edilizia,,presso i
comuni dell'Isola.
del
ecnico
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Arricolo L
per I'ecliliziu; inte grazioni ull'arricolo 5 del
unico
tli
sportello
i\iontrc in materin
decreto del Presiclente tlella Repubblica 6 giugno 2001, n" 380, come recepito
dinamicantente dall'articolo I detla legge regionale l0 ogosto 2016, n. l6
L Dopo I'articolo 2 della
legge regionale
l0
agosto 2016, n.
l6 e inserito il
seguente arlicolo 2
bis
"Articolo 2 brs.
5 'sportello Unico per l'edilizia'del
dell'articolo
Recepimento con modi,fiche
decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n' 380
1,Dopo il comma 4bis e inscHto il seguente comma:
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411酔 口曇 壺享
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'cο
:
modiJiche dalla L.R. n. l6/2016), sul terriiorio regionale, conrinuano ad applicarsi gli articoli n 4,
d e i delta legge 5 novembre l97t n- 1086 e gli articoli n.2, 17, 18 e 28 della Legge 2febbraio
1974 n.64, con Ie modalitd dicui all'articolo 32 della L.R. 19 maggio 2003"-
Articolo 2.
Madifiche all'articolo
t.
3 della legge regionale
l0 ilgosto 2016, n. l6
"
All'articolo 3. comma l, dopo Ia parola "n.42," sono aggiunte le seguenti parole e di
quelle di ctti al decreto legislativo n. t 52 del 2006 relative alla valutaziane di inVatto
ambienlale".
2. AII'articolo i, comrna 2, lettera $, il primo periodo d sostituito dal seguente periodo:
"-fi Cti impianti di energia rinnovabile di cui all'articolo 6 del decrela legislativo 3 marzo 2011,
'Linee
,i." Z-8, ,uirc specificari il purrto l2 del decreto interminisleriale ]0 setrcmbre 2010 reeante
guida per l'iutoiirzozioni tlegti impianri alimentati dafonti rinnttvabili', da realizzare al difuori
della zona rerritoriale o,nogenea A di cui al decreto ministeriale n. 1444/1968, con esclasione
degli immobili souoposti a tutela in applicazione del decreto legislativo n- 12/2004-"
"e
3. Rll'articolo 3, comma 2, alla lettera l) dopo le parole "lettera gi" vanno inserite Ie parole
"
di quelle di cwi alla sueeessiva lettera n) '
i.AII'rrti.olo3,comma2,allaletteran)tlopoleparole "1,70metri,'"vafinoinseriteleparole
"per altezze superiari rrovano applicazione le disposiziotri di cui al comma 3 del presente
drticolo".
5. All'articolo 3, comnra?.le lettere p) ed r) sono soppresse.
"superiore
6. All'articolo i, comma 2, lettera q) sostituire Ie parole "massima di" con le parole
a 1,5A meffi".
7. All'articolo 3, comma 2. dopo la lettera r) i inserita la seguente lettera:
''s) la realizzaziotre di opere interrutre di srnaltimento reflui provenienti da irnmohili destinati a
strutture ed arrivitd flivirse dalla resiclenze appnrtenenti alle ca{€.gorie funziottali pre,'i^rte alle
lettere a-his), h), c) s d) di cui al!'articolo 23-ter del DPR 380/20A1 come recepitn
ciinamicamente dall'articolo I dellapresente legge ".
"lettere a), c),
8. AII'articolo 3, comma 3. le parole "lertere a) e c) " sono sostituite dalle parole
dall'anicolo 20 della legge tegionale
-fl, u) e q), nonchi t qttelli cli cui olla letera bi disciplinati ''.
integrazioni.
t6 aprile 2()03. n. / e srcces.sit'e modificlte ed
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uil',rtic.to , rr,,ltiill.:r,orn,n i {) agos.tct t016, ,"
4' contma 3- prinro periodo. Ie parole
Modifiche ail'arricoto t
"letrc.r.a
t6
-{1" sono sostituire dalle parolc
{tril:t;;:n
lsiouot, t(} aso.sro 2016. n. t 6
L All'articolo T' comma 3. sostituire le parole "all'articolo
l " con lc parole ,,all,articolo
)urodifiche ail'articoro
l' All'articolo
J6,,.
r o",,ffii)origirrot, ta
agosro 20r6, n. t6
8, comma 6. sostiruire la parola "concessionario"
conleparole ,,ricltiedente
perrness(, cli costruire,'.
-ri;ri,'!r:iicolo
8, eomma 7, sostituire leparole
"lo
conce.r.sirlne" con le
,,ro,r,lr,u}',''ffti!|!*!;rut?"u 9- sostituire Ie parole "contriburi
il
parole ",il permesso di
corcessori', con te parole
4' All'articolo 8, comma 10. sostituire le parole "oneri
cottcessori" con le parole ,,contributi di
".
coslruzione
Modifiche ar'articoto
,, or,tifriry,\g,orotu t0 agosro 20t 6, n, t6
1' AII'articolo I0' conrma4-laleftera
b) le parole "con esclusione delle zone e
degli immobiti
di cui a{la lettera a/' e" sono sostitrtiie con leparole "attcrte
nelle zrtne e rtegli immobili di cui
alla lettera a), ".
T.roriifiche ail,arricoto t
t drt#;;:;:r7*gionrtu t0 ,gosr, 20t6, n. t6
All'articoro r 1. corruna i, r'urtimo periocio
i abrogato.
2. All'articolo I l, comma 4, ilpcnultimo
periorlo e atrogato.
1'
.
Recepimenro dinamico
del Presidente della
'
deil'o,irobT',"i'!r!r,or,"nto di conformita,,
Repuhhlica.!,!:-:rrr
2001, n. 3s0, ahtrogazione
regionale JA ago.sto 2016, n. l6
cler decret*
articolo H delta legge
L'articolo I4 dera regge regionare r 0 agosto 2016,
n. I 6 e abrogato.
2' AII'articolo l, prinlo comma, della legge regionalc
l0 agosto 2016. n. I6 il ril,erimenro
all'articolo 36 del decreto del Presidente
cleli-a"n.p"ruuri.r 6 giugno 2001. n.3g0
e successive
modif'iche ed integrazioni e inseriro
rra gli articoli ."..p;ri dlnamicamente.- E.
abrogato il
rif'erirnento al predetto a'ticolo 36 cjall'elenco
degii articoli riporrati nelia rubrica del
ritolo
ti clelia
.stessa legge regionale n. I6 del
I
?0]6.
Articolo
9.
Nr;rnte in materia cli operc puhbliche,
ozioni sisntiche r: veriJ,ica delle.struttttre;
atl'u'tit:olo I dctta legge regionule l0 agosto
20 6, n. l6
nto;ifithe
l' ;\11'articoro t. primo cornn)a, ,reila legge regio'are r0
agosto 20r6. n. r() i abrogato il
riltrin:ento agli articoli (i3.8-5 c 86. ir cui-iecepi,-r.,"ou,.nn
rnodif-iche e insento 1ra gil anicoli
elencaii nelia ruhrica iler -r-itoro rtdeila
stessa legge regionare n I6-cr_er 20r6.
1 1 11illI´ IRヽ o
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2 Dopol'articolo 14 deHa legge regi01lalc 10 agosto 2016.n 16 50nO inseriti i segucnti articoli 1 4
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Articolo 14 bお
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l.QualldO Si tratti di opere escsuite dai soggetti di cui an'articolo 2 dena Legge regiOnale 12
1uglio 201 1っ
n. 12 e successive modiflche ed interaziOni,le norme dena presente parte si applicano
solo nel caso in cui non」 a diversatnente disposto dalla citata legge regionale 1 2 1uglio 2011,n。
e successive modinche ed integraι ioni.
12
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l.Liediflcio deve essere progettato e costruito in modo che sia in grado di resistere alle azloni,
cosi come previste e deinite dane n011lle tecniche dei decreti rninisteFiali di cui all'articolo 83.
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I. L'analisi dcile sollecitazioni dovute alle azioni sisnliche di cui all'articolo 85
ёeffettuata
tenendo conlo della Hpartizione di queste tta gli elementi resistenti dellfintera struttura.
2_Si devono veriflcare detti elemcnti resistenti per le possibili combinazioni prescritte dalle
norlne tecniche dei decrcti rninistedali di cui aH'articolo 83.1'
Articolo 10.
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1.All'articolo 16 dclla legge re81onale 10 agosto 2016,n. 16,dopo il comma l ёaggiunto il
seguenた comFna l brs:
:`l…
bis,La procedura di cui al coIImla l tton si applica per gli interventi da realizzare ncgli abitati da
consolidare di cui all'anico10 61, come introdotto dall'articolo
l, pt・ r gli interventi di
sopraclevazionc di cui aH'articolo 90, come introdotlo da11larticolo t e per gli intcⅣ enti che
intercssano gli ediflci strategici individuati con elenco allegato al decreto 15 gennaio 2004 del
Dirigente Generale del E)ipanirnento regionale dena Protezione(3ivilc".
2. II corl■ ■la
3 dell'articolo 16 della legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 e sostituito dal
seguente:
ti3. Con deliberaziOne deHa Cliunta Regionale, su proposta dellち へ
ssessore alle lniasmttllre e
卜4obilita, sono deflniti e ricompresi gli interventi stnltturali, da realizzare in zone classi3cate
sisITliche、
ritenuti non rilevanti ai「 Ini sislnici Pcr la sicurezza a garanzia deHa pubbiica incolurnita,
nonchё le va減 anti in corso d'opcra noll soStanZialil nel lnedesiltto decreto sono altresi codiflcati i
1l1lo
corltenuti lnillin]i dcl progetto e della docunlentattione da presentare. Per tali intcⅣ cnti, 晨〕
restando 1lobbli8o dell'eventuale titolo abilitativo, il rilascio delllautorizzazione, nel rispetto deHe
ёcontestuale al
disposizioni dettate daH'articolo 32 dclla leggc regionale 19 maggio 2003i n. 7,
deposito della documentazione, fatta salva la rcsponsabiliti delle Figure prOfessionali coinvoite,
circa l'osscA,am dcHc nolll,C teCniche di cui al decreto FniniSteriale 14 gennaio 2008 peF la
progett宙 こ
io1lc ed esecuzlone dci lavoH."
Articolo I l.
\iorme in nutteria tli cantpetertza dellu Regionc; rttotlifiche all'arricolo
/eg,qc r'*gionule ll,) Ltgust() 2016, tt. /d-.,'',i , .: :..
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2.Dopo lParticO10 1 6 della le_Qge resionalc lo agost0 2o16,n_ 16 a inserito il scgucntc alticO10 1 6
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)nte capO c dcHe nolule tecniche di cui agli articOli
a rellderle cOnfol‖ li allc n01llle stesse.
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iV:』 l罰 :8蠍
慌
H江 ° em師 輸
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sensi dellttcd0 96 cOnlmaム
e alla cOnlpetente Jへ utOrita Giudiziaria.
1-″ ″.Q口 JOra in senO aHa sentetta di esttllziOne dd reatO non sね
F10rlne di cui al presentc capo, Il prOcedilnentO alnininistrati、
dJ DHgeme翻
lubHcatt la宙 daziOne ddle
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O di cOrrlpetcllzaさ dcnllito a cura
dell'UfflciO dcl Genio Civile.
2.
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In caso diinadempienza di quanto OrdinatO al cOmnla l si applica il dispOstO dell'artic010 99,"
ArticO10 1 2.
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c)ranic。 1。 1 0 della legge regiO1lale 9 dicemい re
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1980、 n. 127:
d)gli artic010 1S c 14 deHa lcggc regionale 18 aprile 1981,n.701
C)l'articOlo 2 della legge rcsiOnale 26 nlarzo 1982.n.22:
01'miC010 5 della legge regiOnalc 15 maggio 1986,n.・ 26:
i品
露主
五
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量i昴
14.
11臀
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1994.
n.
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Articolo 1 6_
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1. Dopo l'aFico10 30 della lc88e rcgionale 10 agosto 2016i n, 1 6 e nggitll1lo:i se息
覆cntC
ttnic01《 ):
“Art.30 bis
pFΨ 。∫たJθ ″f rrθ ′
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l.ll te詢 line per la istituzliOnc da parte delle aIIlnlinistrazioni cottnunali del10`'spOtte1lo tlFliCO per
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l'edilizia"di cui alliaFtiC01o 5 del DPR 6 gitlgno 2001,n.380 e s.nl.i.,ё
stabilito in 1 80 giorni dalia
data di pllbblicazionc nclla Cra7_2Cta uf「 cialc deHa Resione siciliana del decrcto asses3o百 ale di cui
aH'anic010 17. coJll麟 3 3, delia le8ge rcgionale 10 agosto 2016, ■.
16. 1ヾ
elle lnore dcIIa sua
istituzione colltinucrattno ad applicarsi le disposiziorli di leggc e le prOceduFe anllninistrative
previgenti``
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